Un approccio integrato tra Bioenergetica e Gestalt

Bioenergetica e Gestalt sono approcci nati all’interno di Psicologia e Psicoterapia a metà del 1900, nell’area chiamata Psicologia Umanistica, la cosiddetta Terza Forza: corrente della Psicologia che si evolveva come nuovo approccio derivante da psicoanalisi e comportamentismo e che aveva come caratteristiche fondamentali: la concezione olistica (ogni singolo elemento può essere compreso solo se considerato in relazione al tutto di cui fa parte), la visione di un Essere Umano teso verso l’autorealizzazione e l’evoluzione, il rispetto e il valore della persona come vera protagonista della propria vita e reale “esperta” di se stessa.
Negli anni il Counseling Professionale ha abbracciato questi approcci, costruendo e maturando rispetto ad essi una esperienza e un sapere coerenti con il proprio specifico campo e limite di applicazione. I due approcci hanno numerosi punti in comune: la focalizzazione sul tempo presente, la valorizzazione dell’esperienza come fondamentale modalità di apprendimento, una visione integrata dell’essere umano in cui dimensione corporea, cognitiva ed emotiva sono sovrapponibili partendo dal valore del corpo vissuto come strumento per entrare in contatto con sè e con gli altri, esprimendo sé e le proprie emozioni in maniera autentica.